Le mete sovraffollate sono diventate uno dei problemi più evidenti per chi ama viaggiare con calma e autenticità.
Nel 2025, alcune destinazioni stanno affrontando un boom turistico tale da trasformare l’esperienza in qualcosa di molto diverso da quello che ci si aspetta: code interminabili, prezzi alle stelle, luoghi che perdono la loro anima sotto il peso delle folle.
Se quest’anno vuoi vivere un viaggio che sia davvero tuo, senza stress e senza folla, può essere utile sapere quali località sarebbe meglio evitare o visitare con maggiore attenzione.
Ecco 15 mete che nel 2025 stanno mostrando tutti i limiti del turismo di massa.
Bali, Indonesia
Bali è sempre incantevole, ma la situazione ambientale sta peggiorando. Il sovraffollamento turistico, la gestione inadeguata dei rifiuti e il traffico congestionato rendono ormai difficile godersi la magia dell’isola, soprattutto nelle zone più famose come Kuta o Seminyak.
Koh Samui, Thailandia
Un altro paradiso che sta soffrendo. Koh Samui ha visto esplodere il turismo negli ultimi anni, e oggi spiagge affollate e problemi ambientali sono all’ordine del giorno. Non proprio il sogno tropicale che tanti si aspettano.
Monte Everest, Nepal
Il fascino dell’Everest resta immenso, ma la realtà è diversa da quella delle cartoline. Lunghe file di scalatori, rifiuti accumulati lungo i percorsi e rischi sempre più alti rendono l’esperienza meno autentica e molto più problematica.
Mete sovraffollate: Kyoto e Tokyo, Giappone
Il Giappone continua ad attirare milioni di visitatori, e nel 2025 Kyoto e Tokyo sono più affollate che mai. Visitare templi storici o quartieri tradizionali senza dover fare la fila è diventato complicato, e spesso si rischia di perdere quel senso di intimità che questi luoghi sanno regalare.
Oaxaca, Messico
Coloratissima e ricca di tradizioni, Oaxaca è una gemma culturale che sta però cedendo sotto il peso del turismo. La pressione sugli affitti, sulle infrastrutture e sulla vita quotidiana sta cambiando rapidamente il volto della città.
Mete sovraffollate: Agrigento, Italia
La Valle dei Templi è uno dei siti archeologici più straordinari d’Europa, ma Agrigento si trova oggi a fronteggiare una grave crisi idrica, peggiorata dal costante afflusso turistico. Un luogo meraviglioso, che però avrebbe bisogno di un po’ di tregua.
Isole Vergini Britanniche
Le Isole Vergini Britanniche stanno soffrendo per l’enorme aumento di crociere e turisti giornalieri. Il fragile ecosistema delle isole è a rischio, e l’atmosfera rilassata di un tempo è sempre più difficile da ritrovare.
Kerala, India
I backwaters, le foreste e le spiagge del Kerala sono stati a lungo un rifugio per chi cercava natura incontaminata. Ma l’aumento incontrollato del turismo ha portato con sé deforestazione, inquinamento e cambiamenti irreversibili nei delicati equilibri ambientali.
Mete sovraffollate: Maiorca e Isole Canarie, Spagna
Sia Maiorca che le Canarie sono mete da sogno, ma l’enorme pressione turistica sta trasformando profondamente il paesaggio e il tessuto sociale delle isole. Oggi molte zone appaiono sovraffollate, care e meno autentiche rispetto al passato.
Lisbona, Portogallo
Negli ultimi anni Lisbona è diventata una delle capitali più amate d’Europa, ma anche una delle più sovraffollate. L’esplosione degli affitti turistici ha cambiato il volto della città, spingendo fuori molti residenti storici e rendendo l’esperienza meno genuina.
Venezia, Italia
Venezia non ha bisogno di presentazioni. Purtroppo, il turismo di massa continua a mettere a dura prova una città già estremamente fragile. Anche con i nuovi sistemi di controllo degli ingressi, vivere la vera Venezia nel 2025 sta diventando sempre più difficile.
Mete sovraffollate: Barcellona, Spagna
Vibrante e creativa, Barcellona è anche una delle città più sovraffollate d’Europa. Quartieri storici presi d’assalto, affitti alle stelle e continue proteste dei residenti raccontano una città che fatica a trovare un equilibrio tra turismo e qualità della vita.
North Coast 500, Scozia
Tra le mete sovraffollate rientra anche questo itinerario spettacolare tra le Highlands scozzesi, che ha conosciuto un boom impressionante. Ma l’aumento del traffico, i parcheggi selvaggi e la pressione sui piccoli villaggi locali stanno rendendo l’esperienza molto meno “wild” di quanto promettesse.
Cosa significa oggi viaggiare in modo consapevole
Con il 2025 ormai iniziato, viaggiare con attenzione non è più solo una scelta personale, ma una responsabilità condivisa.
Evitare mete sovraffollate significa scegliere mete che possano davvero accogliere i visitatori senza soffrirne, viaggiare fuori stagione, rallentare i ritmi, rispettare le comunità locali.
A volte, scoprire luoghi meno conosciuti può regalare emozioni ancora più vere. Perché viaggiare, in fondo, non dovrebbe essere una corsa a scattare la foto più instagrammabile, ma un modo per entrare in punta di piedi nelle storie degli altri e portarne a casa un pezzetto.