Temaki, ecco come prepararlo

Il temaki è una di quelle ricette che ti fanno venire voglia di apparecchiare in modo carino, accendere una playlist giusta e goderti il momento? È sushi, sì, ma con uno spirito molto più rilassato. Non servono strumenticomplicati, né mani da chef. Solo voglia di giocare con gli ingredienti e un po’ di attenzione.

Il bello è che non devi nemmeno arrotolare perfettamente: basta piegare l’alga a cono, metterci dentro riso, quello che ti piace, e il temaki è fatto. Si mangia con le mani, si personalizza come vuoi… e una volta iniziato, è difficile fermarsi.

Ma cos’è, esattamente, il temaki?

Il temaki è una variante del sushi giapponese che si prepara (come dice il nome stesso) a mano. Niente stuoie, niente rotoli perfetti. Solo un cono di alga nori, riempito con riso per sushi e ingredienti a piacere: pesce, verdure, avocado, maionese… quello che ami. È pratico, veloce e – ammettiamolo – anche molto scenografico.

In Giappone lo considerano un piatto più “casalingo”, quello che si prepara quando si mangia in compagnia. Ed è proprio questo lo spirito con cui ti consiglio di provarlo: nel pieno del chill, magari da condividere con amiche tra gossip e un bicchiere di vino bianco.

Cosa ti serve per prepararlo

Niente di strano, promesso. Ti servono:

  • Fogli di alga nori (quelli scuri, si trovano facilmente)
  • Riso per sushi, cotto e condito
  • I tuoi ingredienti preferiti: salmone, tonno, avocado, cetriolo, philadelphia, gamberetti, tofu… hai carta bianca
  • Un po’ di salsa di soia, magari anche zenzero marinato e wasabi, se ti piacciono

Preparati a sporcarti un po’ le mani, ma anche a divertirti come non ti succedeva da tempo.

Come preparare il riso per sushi (senza ansie)

Il riso è la parte un po’ più “tecnica”, ma nulla di complicato. Usa un riso giapponese a chicco corto (o il riso originario), sciacqualo bene sotto l’acqua fredda finché non diventa trasparente, poi cuocilo con la giusta dose d’acqua (di solito 1:1,2).

Una volta cotto, condiscilo con un mix di aceto di riso, zucchero e sale: per circa 300 g di riso cotto, metti 3 cucchiai di aceto, 1 cucchiaio raso di zucchero, 1 cucchiaino di sale.

Mescola piano, lascialo intiepidire… ed è pronto.

Facciamo il temaki insieme?

  1. Taglia a metà un foglio di alga nori: serve per ottenere il formato giusto.
  2. Metti un po’ di riso su un angolino, stendilo con le dita bagnate (così non si appiccica).
  3. Aggiungi sopra il tuo ripieno: salmone, avocado, un cucchiaino di maionese… oppure tonno + cetriolo + philadelphia. Fai tu.
  4. Arrotola partendo da quell’angolo lì, piega piano piano fino a formare un cono. L’alga si incolla da sola.
  5. Mangialo subito, con le mani. Senza posate. Senza cerimonie.

Combinazioni che funzionano sempre

temaki varianti

Se cerchi qualche idea per il ripieno, sappi che le combinazioni sono davvero infinite.

Un grande classico è il temaki con salmone crudo, avocado maturo e un tocco di maionese giapponese: semplice ma sempre vincente.

Se ti piace il contrasto fresco e cremoso, prova tonno, cetriolo e una cucchiaiata di philadelphia.

I gamberi cotti, magari insaporiti con un filo di salsa teriyaki e accompagnati da insalata croccante, sono perfetti se preferisci una versione cotta.

E per chi vuole restare sul vegetale, anche il tofu alla piastra con bastoncini di carota e salsa di soia può regalare grandi soddisfazioni.

In fondo, l’importante è divertirsi e sperimentare: ogni temaki può essere diverso dal precedente.

Temaki: Consigli pratici (imparati facendo)

  • Prepara tutto prima di iniziare a comporre: riso pronto, ingredienti tagliati, ciotoline a portata di mano.
  • Non fare temaki in anticipo: l’alga perde croccantezza e diventa molle. Fanno davvero la differenza mangiati al momento.
  • Se vuoi fare una bella figura, prepara una “postazione temaki”: ognuno si serve e li arrotola da sé. Pochi piatti da lavare, tanta allegria.

Fare il temaki in casa è più facile di quanto immagini, e anche molto più divertente. È una ricetta che ti fa giocare con gli ingredienti, creare combinazioni nuove, sorridere mentre cucini. Non serve la perfezione, serve solo la voglia di provare.

Quindi… prepara il riso, tira fuori le alghe, taglia un avocado e porta il Giappone a casa tua, con le mani, un cono alla volta. E se ti va, fammi sapere com’è andata. Magari con una foto del tuo temaki “imperfetto ma felice”.

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