Dirty Matcha Coffee: cos’è e come si prepara la bevanda in voga sui social

Se scrolli Instagram o TikTok avrai sicuramente visto quel bicchiere trasparente con tre strati: verde intenso, bianco cremoso e caffè scuro. Quella è la versione più scenografica del Dirty Matcha Coffee, una bevanda che unisce il tè verde in polvere (matcha) e il caffè espresso in una fusione che ha conquistato bar e profili social. Ma non si tratta solo di bella fotografia: capire cosa c’è dentro e come prepararla ti aiuta a provarla con successo anche a casa.

Cosa significa “dirty matcha coffee”

Il termine «dirty» in questo contesto non vuol dire sporco: si riferisce all’aggiunta del caffè al matcha, alterando il suo aspetto e sapore tradizionale. La base è il tè matcha – polvere finissima di tè verde giapponese – che normalmente si consuma in modo puro o come latte al matcha. Ma nel Dirty Matcha Coffee quel verde brillante viene «sporcato» dal caffè, creando una bevanda a doppio effetto caffeina e un mix di gusto interessante.

La bevanda ha guadagnato popolarità non solo per il colore — il contrasto visivo tra verde, bianco e marrone è molto fotografabile — ma anche perché mette insieme due mondi: quello del tè matcha e quello del caffè. Il risultato? Un drink che può piacere sia agli amanti del tè che ai fanatici del caffè.

Ingredienti e come prepararla

Non serve un laboratorio: gli ingredienti sono pochi e li trovi facilmente. Ti bastano: polvere di matcha (meglio se di buona qualità), acqua calda, latte o bevanda vegetale, un espresso o caffè forte.

In pratica: sciogli il matcha in poca acqua calda (non bollente, per non alterarne il sapore), mescola fino a ottenere una crema liscia. Poi versa il latte in un bicchiere trasparente, aggiungi il matcha, infine il caffè espresso. Se vuoi l’effetto “strati”, versa lentamente il caffè sopra il latte e lascia che si crei un bordo visivo tra i colori.

Puoi farla fredda — ghiaccio incluso — oppure calda, dipende dal tuo mood e stagione. Se scegli la versione iced, il gioco degli strati è più evidente e dà quel tocco “instagrammabile”.

Dirty matcha coffee: Qualche consiglio per una preparazione efficace

Se la prepari a casa, tieni d’occhio questi dettagli che fanno la differenza.
Innanzitutto la temperatura dell’acqua per sciogliere il matcha: non deve essere troppo alta, altrimenti il gusto diventa amaro. Poi scegli un latte che ti piaccia davvero — vaccino o vegetale — perché il latte giusto cambia l’equilibrio del sapore.
Quando aggiungi il caffè, fallo lentamente: se lo versi troppo in fretta rischi di mescolare tutto e perdere l’effetto visivo degli strati. E se vuoi sperimentare, puoi dolcificare leggermente o aggiungere un tocco di vaniglia o sciroppo: ma resta equilibrato, perché la forza sta proprio nella fusione semplice.

Se ti chiedi quale matcha scegliere, mira almeno a una qualità buona: il verde vivo è un indicatore, così come l’assenza di grumi. Può richiedere un piccolo sforzo in più, ma la differenza si sente.

Perché è diventata virale e come provarla al bar

Il Dirty Matcha Coffee è diventata virale perché combina estetica e gusto. I bar che sanno esporla bene la propongono in bicchieri trasparenti, con strati ben definiti e magari qualche topping leggero. E tu che entri vedi subito “verde-bianco-marrone” e pensi: voglio provarla.

Quando la ordini al bar, puoi chiedere: matcha + latte + espresso, meglio se versato sopra. Se vedi che il barista la prepara lentamente, con cura, è un buon segno. Se invece tutto viene mescolato subito, puoi chiedere se la versi sopra il latte all’ultimo minuto.
A casa, è un modo divertente per rinnovare la tua pausa caffè o tè. A lavoro, a pranzo, in pausa con amici: prepararla può diventare un piccolo rituale che dà soddisfazione.

Qualche variante interessante

Puoi esplorare diverse strade: ad esempio usare latte vegetale se vuoi evitare latticini, o usare caffè decaffeinato se la caffeina è troppa. Puoi provare la versione fredda con ghiaccio e un tocco di sciroppo al caramello o nocciola, oppure la versione calda che cambia l’atmosfera e si adatta meglio ai mesi freddi.
Come tutte le tendenze, è anche un punto di partenza: a te scegliere se restare fedele alla ricetta base o aggiungere un twist personale.

 

Il Dirty Matcha Coffee non è solo un drink “alla moda”: è l’incontro tra due mondi, tè verde e caffè espresso, che offre gusto, estetica e sperimentazione. Una bevanda che puoi preparare a casa con pochi ingredienti e un po’ di pazienza. Quando la versi e vedi gli strati formarsi davanti a te, capisci che il risultato va oltre la foto perfetta: è un momento di cura, una pausa che ti rifà sentire bene.

Provala. Gioca con le proporzioni. Personalizzala. E, soprattutto, goditela — perché in fondo la moda è uno spunto, ma il vero gusto lo porti tu.

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